Sondaggio ambientale a carotaggio continuo

I sondaggi di tipo ambientale per il prelievo di campioni di suolo, sottosuolo, materiale di riporto inquinato o rifiuti sarranno realizzati garantendo il campionamento in continuo di tutto il terreno interessato dalla perforazione, garantendo il minimo disturbo del terreno stesso.

Le operazioni di perforazione saranno realizzate a velocità ridotta per evitare il surriscaldamento del terreno e la volatilizzazione delle sostanze leggere e rigorosamente a secco, mantenendo le manovre di avanzamento di lunghezza costante e comunque non superiori a 50 cm.

Sarà segnalata ogni venuta d’acqua durante il corso della perforazione, registrando la quota di rinvenimento e la quota di stabilizzazione del livello statico. In presenza di acquiferi multifalda, si eviterà il contatto tra le falde con idonei accorgimenti tecnici.

Prospezioni Biogas

Il biogas è una miscela di gas formatisi a seguito della fermentazione anaerobica della materia organica (fase della metanogenesi). In generale si producono Metano (CH4), anidride carbonica (CO2) e piccole quantità di idrogeno solforato (H2S), idrogeno (H2), azoto (N2) e altre sostanze organiche volatili (VOC). Tali gas, in concentrazioni elevate, quando entrano in contatto con l’ossigeno, possono dare luogo ad esplosioni.

La 3G Consulting esegue misurazioni di biogas con strumentazione portatile a fotoionizzazione (PID) per la rilevazione dei VOC e Rilevatore multigas per % di LEL-O2-CO-H2S:

  • sul corpo rifiuti al fine di segnalare la presenza di sacche di biogas agli operatori che devono effettuare lavori di rimozione e impedendo così eventuali esplosioni;
  • sui terreni o direttamente nel cuore delle carote per evidenziare una contaminazione di biogas.

Installazione colonne inclinometriche

I tubi inclinometrici sono dei tubi a sezione circolare, provvisti di quattro scanalature longitudinali a 90° lungo la superficie interna, con funzioni di guida per la sonda inclinometrica.

Essi sono forniti in spezzoni di lunghezza variabile (in genere 3 m) che vengono giuntati mediante manicotti a formare una colonna. Successivamente, nelle scanalature viene fatta scorrere una sonda inclinometrica che rileva la posizione del tubo nello spazio e quindi i suoi spostamenti nel tempo che intercorre tra una serie di misure e quella successiva.

Vengono impiegati come tubo guida per la sonda inclinometrica nelle lavorazioni di rilevamento e monitoraggio di frane, dighe, versanti instabili e strutture di contenimento.

Prova permeabilità lefranc

La prova di permeabilità in foro nei terreni (prova Lefranc) permette di determinare la permeabilità di terreni al fondo di fori di sondaggio al di sopra o al di sotto del livello della falda eventualmente presenti

La prova è destinata a misurare la conducibilità idrica del terreno; a seconda della geometria realizzata in corrispondenza del tratto di foro prescelto e quindi della direzione del flusso che si instaura durante la prova, la permeabilità misurata sarà quella orizzontale (Kh), quella verticale (Kv) o una media tra le due (Kh * Kv). Si esegue misurando gli assorbimenti di acqua, facendo filtrare quest’ultima attraverso un tratto di foro predeterminato.

È una prova di permeabilità da eseguirsi in fase di avanzamento della perforazione nei terreni non rocciosi, sotto falda o fuori falda, in quest’ultimo caso dopo aver saturato con acqua il terreno.

Nel caso di terreni a conducibilità non elevata si esegue a carico idraulico variabile, mentre nel caso di una elevata conducibilità a carico idraulico costante.

Per l’esecuzione della prova è necessario che le pareti del foro siano rivestite con un tubo di rivestimento per tutto il tratto non interessato dalla prova.

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Elettromagnetismo

I metodi elettromagnetici rappresentano una classe di metodologie geofisiche volte all’indagine del sottosuolo per scopi ambientali, geotecnici ed idrogeologici.

La prova consiste nel trasmettere al terreno attraverso un elemento di trasmissione (TX) una corrente elettrica generando così un campo magnetico primario che si propagherà in tutto il volume di spazio sottostante e sovrastante lo strumento di indagine. Un elemento di ricezione (RX), sito ad una data distanza dalla prima, registrerà la risposta del campo magnetico secondario, la cui intensità è direttamente proporzionale alla conduttività del terreno.

Le grandezze misurate sono rappresentate dalle ampiezze della componente in fase e in quadratura (in ppm) e dal valore di conducibilità apparente (in mS/m). Il rilievo viene eseguito con strumentazione portatile “Elettromagnetometro multifrequenza EMP-400 Profiler” con mobilitazione della strumentazione lungo linee di misura equidistanti, senza contatto con il terreno e con sistema GPS integrato. Le frequenze di lavoro e le configurazioni verticali e orizzontali consentono profondità di esplorazione diverse.

Il metodo trova impiego in vari campi di applicazione, tra i quali:

  • Mappatura di volumi inquinanti.
  • Mappatura su grande scala per studi idrogeologici.
  • Mappatura areale per studi sull’intrusione marina.
  • Mappature di terreni di supporto alla progettazione di impianti di messa a terra.
  • Mappature geologiche superficiali/profonde.
  • Individuazione e mappatura dei sottoservizi (metallici o meno).
  • Individuazione di cavità.
  • Mappatura a scopo geoarcheologico.

Tomografia elettrica

La geoelettrica si basa sull’immissione di correnti elettriche nel terreno attraverso due o più elettrodi, detti “elettrodi di corrente”, e sulla misura della tensione (differenza di potenziale) tra altri due elettrodi, detti “di potenziale”. A seconda della distanza reciproca tra gli elettrodi che immettono la corrente e gli altri due che la misurano si possono investigare profondità sempre maggiori di terreno. Il parametro che viene misurato è la resistività elettrica che dipende dalla porosità, dalla permeabilità e dal contenuto ionico dei fluidi di ritenzione

Misurazione di rumore sismico ambientale

Il rumore sismico è costituito principalmente da onde superficiali, ovvero da onde elastiche prodotte dall’interferenza costruttiva di onde P ed S che si propagano negli strati superficiali.

Il rumore sismico è prodotto essenzialmente da eventi naturali come il vento e le onde marine ma anche da cause antropiche come attività industriale o il traffico veicolare. Uno dei principali metodi per l’elaborazione delle misure di rumore sismico ambientale è il metodo di Nakamura (1989) detto anche metodo del rapporto spettrale HVSR (Horizontal to Vertical Spectral Ratio).

Si tratta di una tecnica sperimentale che consiste nel calcolare il rapporto tra lo spettro della componente orizzontale e la componente verticale del moto. Tale metodo consente di determinare la frequenza fondamentale di vibrazione del terreno (o frequenza di risonanza, f0).

Il contrasto di impedenza sismica tra gli strati di terreno superficiali ed il substrato roccioso è la causa dell’amplificazione al sito. Le misure di rumore sismico ambientale sono effettuate utilizzando un sismografo digitale multicanale M.A.E. A 6000 S S3S2, alimentato da una batteria e collegato ad un sensore geofonico 3D di superficie con frequenza propria di 2 Hz.

SISMICA A RIFRAZIONE

La simica a rifrazione rappresenta la metodologia più speditiva ed affidabile nell’ambito delle prospezioni geofisiche volte alla caratterizzazione fisico-meccanica e geometrica degli strati litologici.

Si tratta di un metodo non invasivo che si basa sulla misura dei tempi di arrivo delle onde sismiche (P e S) generate in superficie da una sorgente sismica e captate da ricevitori, anch’essi in superficie, disposti su una stesa a diverse distanze dalla sorgente. Le onde sismiche rifrangendosi sulle superfici di discontinuità di mezzi fisici caratterizzati da differenti proprietà elastiche, producono dei raggi rifratti che viaggiano parallelamente alla superficie di discontinuità rifrangendo continuamente energia elastica verso l’alto.

A partire dalla velocità delle onde sismiche, che dipende dalle proprietà elastiche del materiale, è possibile risalire alla natura geologica dei terreni e al loro spessore.

Per gli stendimenti vengono utilizzati geofoni in numero di 12 o 24 regolarmente collegati e allineati all’unità di registrazione M.A.E. A 6000 S S3S2. La sorgente delle onde sismiche può essere costituita da una massa battente, da un martello percussore o da un’esplosione controllata.

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MASW (Multichannel Analysis of Surface Waves)

É una tecnica di indagine non invasiva che consente l’individuazione del profilo di velocità delle onde S (Vs), basandosi sulla misura delle onde superficiali effettuata in corrispondenza di sensori posti sulla superficie del terreno. Il contributo predominante alle onde superficiali è dato dalle onde di Rayleigh, che si trasmettono con una velocità correlata alla rigidezza della porzione di terreno interessata dalla propagazione delle onde. Tramite le MASW è possibile determinare il profilo di velocità delle onde di taglio Vs e quindi definire anche il parametro Vs30 (velocità media delle onde S nei primi 30 m) da cui derivano le categorie di suolo sismico A, B, C, D, E secondo le indicazioni fornite dalle NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni).

Per gli stendimenti vengono utilizzati geofoni in numero di 12 o 24 regolarmente collegati e allineati all’unità di registrazione M.A.E. A 6000 S S3S2.

Foto n.1 MASW

Down Hole

La prova down-hole è una tecnica sismica per la determinazione delle proprietà fisico-meccaniche dei terreni; in particolare permette di determinare la velocità di propagazione delle onde sismiche di volume, di compressione e di taglio a diverse profondità, misurando il tempo che tali onde impiegano nel tragitto tra la sorgente (in superficie) e il ricevitore (posto all’interno di un foro opportunamente predisposto), e di ricavare i parametri dei terreni attraversati.

La prova consiste nel produrre una perturbazione nella sorgente e misurare il tempo di arrivo delle onde alle varie profondità all’interno del foro. Si utilizzano una stazione di acquisizione (costituita da un sismografo e un dispositivo trigger), un sistema di ricezione (uno o più geofoni inseriti in un opportuno foro di sondaggio) e una sorgente di battute (costituita da una struttura metallica del tipo a pendolo formata da un martello che batte su una piastra metallica). Dalla misurazione dei tempi di arrivo delle onde al ricevitore è possibile calcolare la velocità delle onde S e quindi la natura e le caratteristiche elastiche dei litotipi intercettati.

Foto n. 2 down hole

Rilievo di falda

La lettura piezometrica consiste nel rilievo della profondità della superficie piezometrica, mediante misurazione con apposita sondina elettrica (freatimetro), da eseguirsi all’interno di un piezometro a tubo aperto o in un piezometro tipo Casagrande installato in un foro di sondaggio verticale.

Strumentazione

Freatimetro

Opere di consolidamento

Consolidamento dei versanti

Tutto il territorio italiano è interessato da un elevato rischio idrogeologico con il conseguente sviluppo sempre più diffuso di fenomeni di dissesto idrogeologico e gravitativo provocati da cause antropiche e/o naturali.

La 3G Consulting S.r.l. ha indirizzato la propria attività verso le indagini geognostiche e le opere di consolidamento dei versanti.

Le opere di consolidamento consentono di ridurre i fenomeni erosivi sviluppatisi lungo il versante, di ripristinare le condizioni di stabilità dei versanti in frana e di impedire l’instaurarsi di movimenti superficiali e profondi.

Le principali opere di consolidamento realizzate dalla 3G Consulting s.r.l. sono:

  • tiranti inclinati (attivi e passivi)
  • realizzazione opere di sostegno
  • drenaggi sub orizzontali e verticali
Sottofondazioni

Al fine di stabilizzare edifici che hanno subito cedimenti nel tempo la 3G consulting srl realizza opere di sottofondazioni. Vengono realizzate delle opere di palificazioni in prossimità delle preesistenti fondazioni che a loro volta vengono collegate a strutture che hanno la funzionalità di ripartire il carico del peso sulla sommità dei pali.

Nello specifico la 3G Consulting realizza:

  • pali trivellati
  • micropali (interni e esterni) valvolati e non
  • perfori armati
  • iniezioni in perfori

Geoarcheologia